ATTIVITA’ CON L’AUSILIO DI ANIMALI

Il desiderio di prendersi cura di un altro essere vivente, sia esso umano o animale, è insito nella natura dell’uomo e il poterlo soddisfare comporta effetti benefici soprattutto in campo geriatrico.E’ in quest’ottica che si inserisce l’A. A. A. ( attività con l’ausilio di animali) che ha effetti benefici sull’umore, lo stress, le funzioni cognitive residue e i disturbi del comportamento di anziani istituzionalizzati (La Pet Therapyin casa di riposo: presupposti e riscontri preliminari di un’esperienza pilota italiana- da internet).

Alla luce di quanto specificato sopra, si intende proporre, a partire dal mese di marzo, un progetto rivolto inizialmente agli ospiti dell’ala verde in cui il cane, appositamente addestrato dal suo proprietario nonché operatore presso la nostra struttura, con la collaborazione dell’educatore (referente del progetto) verrà introdotto in reparto due volte al mese.

Il cane verrà messo a contatto con ogni ospite che dimostra interesse nei confronti dello stesso, sotto il controllo del conduttore- operatore e dell’educatore. Durante questo tempo, l’ospite verrà invitato ad accarezzare il cane, a chiamarlo per nome, a imporgli ordini semplici, a “giocare” con lo stesso stimolandolo a riferire ricordi di passate esperienze con il proprio animale e incentivandolo a interagire con il personale, il conduttore- operatore, l’educatore e gli altri ospiti presenti.

Tale attività si prefigge di:

Favorire un miglioramento del tono dell’umore e dello stato di benessere;

Stimolare le capacità cognitive e relazionali residue;

Stimolare le capacità motorie residue.

Riferimenti normativi

Le Attività Assistite con Animali consistono in interventi di tipo educativo- ricreativo e di supporto psico- relazionale, finalizzati al miglioramento della qualità di vita di varie categorie di utenti e realizzati mediante animali in possesso di adeguate caratteristiche.

Non essendo attività con valenza di tipo terapeutico, non è necessaria una specifica prescrizione medica. Tuttavia è comunque opportuna l’indicazione da parte di un professionista del settore sanitario o educativo che abbia in carico il soggetto destinatario dell’intervento (fonte: linee guida regionali relative agli interventi assistiti dagli animali D.G.R. V. n. 4130 del 19/ 12/ 2006 e della legge Regionale del Veneto n.3 del 03/ 01/ 2005).